È carattere comune a tutte le mitologie «divorare» i loro poeti, perché il divino generato dalla poesia possa consistere sempre identico a se stesso, non toccato dal tempo e dalla storia. .
Lo spirito greco, invece animato da una forte esigenza dell’opera e abbagliato dalla luce purissima della forma, pensando i momenti della creazione poetica, ne rivelò il principio; e, innestando nel tronco del mito il tumulto delle passioni e la immobilità dell’idea, lo consegnò alla sua fine, in forma di tragedia
E quando la Musa drogata si impossessò della poesia, quando la vita nella sua immediatezza divenne materia della parola, allora una libertà nuova fu manifesta, nel nome e nelle opere di Omero, Esiodo, Archiloco, Saffo, Pindaro, Platone, Aristotele; e un nuovo destino segnò la storia della poesia, divisa tra espressione lirica (alethèa) e rappresentazione (pseùdea)
Questo saggio indaga sulle origini della poetica e sul muta¬mento che accadde in Grecia dell’essenza della poesia e dell’immagine del poeta.
Anno di Pubblicazione, 1999, FrancoAngeli, Milano
Abstract Questo libro procede per irmnagini irrivelate e disgiunte; la relazione tra le parti non è compresa da una logica costruttiva, ma si svolge leggi tutto ...
La motivazione dell’assegnazione del “Premio Diego Fabbri”, Sezione Musica, 1996, al volume di S. Lo Bue, Mozart e Leopardi, Neopoiesis, leggi tutto ...
Il fiore azzurro fu il sogno della poesia romantica: risalire alla sorgente della vita e ritrovare infine, dopo l’incessante errare, la forma che leggi tutto ...
Editoriale
HORRIBLES TRAVAILLEURS Gli orribili lavoratori, che abitano la parola e le idee, che pensano e dicano, la loro storia e la storia del tempo, che pensano e creano, l’immagine di sé e l’immagine della storia, questi ladri di fuoco che vedono la vita come materia di creazione leggi tutto ...
L’artificio retorico non è mai vuota funzione, ma atto creativo. Seconda i principi della poetica: 1. La poesia è il leggi tutto ...