Storia della poesia


Foto Volume VIII anno 2011

Volume VIII anno 2011

  

Le spie di Dio è l’ottavo e ultimo volume di un’opera, La storia della poesia, unica nel panorama editoriale italiano. Alle opere­mito dell’antico oriente (I fiumi delle origini), dell’epica greca e indiana (Il seme del fuoco. Achille e Odisseo; Gli altari, della paro­la. Poesia orientale vedica. Inni. e Mahabharata), della tragedia gre­ca (L’altra metà del Logos), dell’ellenismo (Le nuove muse), della poesia medievale (Al dio ignoto) e rinascimentale (Il compasso di John Donne), segue l’analisi di quelle moderne, assumendo tema di fondo la guerra eterna tra le Tenebre e la Luce.

Costruito per capitoli avversi, diviso in tre parti (Nel nome del pa­dre, nel nome del figlio, nel nome del demonio e di Dio), questo libro legge il Re Lear in opposizione a La Tempesta, 1’Amleto in opposi­zione a La vita è sogno, l’orizzonte terrestre di Don Giovanni e Fau­st in opposizione al viaggio mistico del Flauto magico. La Luce che risplende nelle Tenebre, le Tenebre non l’hanno accolta, ma non è af­fatto scontata la vittoria del male, anche se altrettanto assoluta è la sua potenza.

Da sempre, e come sempre, la salvezza viene da Le spie di Dio, dalle creature che, nella vita e nella poesia, sacrificano se stesse in nome dell’amore e attraverso il loro sacrificio indicano la via della redenzione. Cordelia, Margherita, Prospero, Segismundo diventano così i difensori della bellezza, essenze d’amore, nuove incarnazioni del Cristo, immagini purissime del bene.

II viaggio ora finisce, con Le spie di Dio. «God’s Spies» è l’ultima parola di Re Lear quando, tenendo tra la braccia la sua Cordelia, ri­conosce che, nel sacrificio, tutto è amore, e chi, per amore, si sacrifi­ca, è il segno della luce di Dio, il messaggero inviato sulla terra per scoprire, per disordinare l’agghiacciante simmetria delle tenebre. Nelle loro opere, nei loro personaggi, tutti i poeti sono stati e con­tinuano ad essere Le spie di Dio. Accettano il AóyoS e nel AóyoS il loro morire alla vita. E se è vero che ogni poeta è visitato dall’angelo dell’annunciazione e dice di sì alla Parola, è altrettanto vero che la poesia è il lungo, ininterrotto, dolcissimo pianto che accompagna la passione, la morte e la resurrezione di ogni uomo generato alla terra, ma che, alla terra, non appartiene.

Volume I - Anno 2000

 I Fiumi delle origini

Il divenire della poesia in Egitto e Mesopotamia

Nella chiusa perfezione dell’origine, la poesia si manifesta come leggi tutto ...

Volume II - Anno 2001

Quando Omero, il nome del poeta, in principio compose la pri¬ma opera, si disvelò una città dalle alte torri, assediata da dieci anni; leggi tutto ...

Volume III - Anno 2002

Il tempo dì Achille e Odìsseo è finito. Ma l’eterna giovinezza dello spirito greco non cessa di indagare il principio della leggi tutto ...

Volume IV - Anno 2004

   Il Mahabharata è il libro dei libri, il testo sacro dell’anima vedica, la sintesi perfetta degli equilibri poetici e della sapienza leggi tutto ...

Volume V - Anno 2006

L’insegnamento e la morte di Socrate segnarono la fine della grande stagione epica e tragica: l’invenzione dell’anima vanificò leggi tutto ...

Volume VI - Anno 2007

“Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato leggi tutto ...

> <