Le spie di Dio è l’ottavo e ultimo volume di un’opera, La storia della poesia, unica nel panorama editoriale italiano. Alle operemito dell’antico oriente (I fiumi delle origini), dell’epica greca e indiana (Il seme del fuoco. Achille e Odisseo; Gli altari, della parola. Poesia orientale vedica. Inni. e Mahabharata), della tragedia greca (L’altra metà del Logos), dell’ellenismo (Le nuove muse), della poesia medievale (Al dio ignoto) e rinascimentale (Il compasso di John Donne), segue l’analisi di quelle moderne, assumendo tema di fondo la guerra eterna tra le Tenebre e
Costruito per capitoli avversi, diviso in tre parti (Nel nome del padre, nel nome del figlio, nel nome del demonio e di Dio), questo libro legge il Re Lear in opposizione a
Da sempre, e come sempre, la salvezza viene da Le spie di Dio, dalle creature che, nella vita e nella poesia, sacrificano se stesse in nome dell’amore e attraverso il loro sacrificio indicano la via della redenzione. Cordelia, Margherita, Prospero, Segismundo diventano così i difensori della bellezza, essenze d’amore, nuove incarnazioni del Cristo, immagini purissime del bene.
II viaggio ora finisce, con Le spie di Dio. «God’s Spies» è l’ultima parola di Re Lear quando, tenendo tra la braccia la sua Cordelia, riconosce che, nel sacrificio, tutto è amore, e chi, per amore, si sacrifica, è il segno della luce di Dio, il messaggero inviato sulla terra per scoprire, per disordinare l’agghiacciante simmetria delle tenebre. Nelle loro opere, nei loro personaggi, tutti i poeti sono stati e continuano ad essere Le spie di Dio. Accettano il AóyoS e nel AóyoS il loro morire alla vita. E se è vero che ogni poeta è visitato dall’angelo dell’annunciazione e dice di sì alla Parola, è altrettanto vero che la poesia è il lungo, ininterrotto, dolcissimo pianto che accompagna la passione, la morte e la resurrezione di ogni uomo generato alla terra, ma che, alla terra, non appartiene.
I Fiumi delle origini
Il divenire della poesia in Egitto e Mesopotamia
Nella chiusa perfezione dell’origine, la poesia si manifesta come leggi tutto ...
Quando Omero, il nome del poeta, in principio compose la pri¬ma opera, si disvelò una città dalle alte torri, assediata da dieci anni; leggi tutto ...
Il tempo dì Achille e Odìsseo è finito. Ma l’eterna giovinezza dello spirito greco non cessa di indagare il principio della leggi tutto ...
Il Mahabharata è il libro dei libri, il testo sacro dell’anima vedica, la sintesi perfetta degli equilibri poetici e della sapienza leggi tutto ...
L’insegnamento e la morte di Socrate segnarono la fine della grande stagione epica e tragica: l’invenzione dell’anima vanificò leggi tutto ...
“Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato leggi tutto ...