I Fiumi delle origini
Il divenire della poesia in Egitto e Mesopotamia
Nella chiusa perfezione dell’origine, la poesia si manifesta come immagine immutabile della verità attraverso il Mito. I racconti degli dei e degli eroi, seppure forme della ideologia dominante e figure simboliche del potere, tuttavia mantengono la forza delle essenze che governano i complessi nodi dell’anima umana.
Le prime civiltà dell’Occidente, la egiziana e la mesopotamica, fondano così quell’universo di immagini e di simboli in cui si riflette il mondo e le sue mutevoli forme. Esse, la civiltà egiziana e la civiltà mesopotamica, sono le origini, le due sorgenti che alimenteranno il divenire storico della poesia. E tra due fiumi (il Tigri e l’Eufrate) e accanto a un fiume (il Nilo), esse nascono, hanno ragione d’essere, e finiscono: quasi a riflettere insieme la non permanenza dell’esistente e il destino della parola, sovrano così potente da conservare, nella sua quiete mai corrotta, la verità attraverso il fluire del tempo.
Così, dall’Enuma elis all’Inno al Nilo, da Iside a Istar, da Gilgames all’Oasita eloquente, da Horus ad Adapa, dagli Insegnamenti egiziani alle parabole mesopotamiche, si consuma la grande esperienza poetica delle Origini, che identifica i nodi esistenziali e filosofici di quella che sarà, in seguito, la grande stagione della civiltà poetica dell’Occidente.
I fiumi delle origini è il primo degli otto volumi dedicati a La Storia della Poesia occidentale e orientale: per immagini, figure e simboli, racconterà il percorso del pensiero poetico nel tempo e l’accadere della verità nelle forme della immaginazione. E per la prima volta secondo un progetto organico che, dalla tragedia greca agli inni vedici, dall’Iliade al Mahabharata, da Virgilio a Shakespeare, da Dante a Goethe, da Gilgames, a Don Giovanni a Faust, tenta di conservare, attraverso le Opere-Mito che sfidano il tempo, per i lettori di oggi, la memoria della Poesia.
Anno di pubblicazione 2000, FrancoAngeli, Milano
Quando Omero, il nome del poeta, in principio compose la pri¬ma opera, si disvelò una città dalle alte torri, assediata da dieci anni; leggi tutto ...
Il tempo dì Achille e Odìsseo è finito. Ma l’eterna giovinezza dello spirito greco non cessa di indagare il principio della leggi tutto ...
Il Mahabharata è il libro dei libri, il testo sacro dell’anima vedica, la sintesi perfetta degli equilibri poetici e della sapienza leggi tutto ...
L’insegnamento e la morte di Socrate segnarono la fine della grande stagione epica e tragica: l’invenzione dell’anima vanificò leggi tutto ...
“Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dèi. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato leggi tutto ...